Il cristallo
Dal Greco " Cryos (kristallos) " = Ghiaccio
Il cristallo fuso a 1400° negli appositi forni è composto da quattro parti di sabbia fine per due parti di piombo ed una parte di potassio.
Aggiungendo diversi sali metallici nella sua composizione, si può ottenere un cristallo colorato che viene a coprire il cristallo chiaro; a volte, per ottenere effetti speciali, si aggiungono parti di oro fine.
I maestri vetrai e maestri tagliatori delle varie manifatture devono certificare che tutti i prodotti sono fabbricati secondo le più pure tradizioni artigianali ereditate dai nostri antenati, vale a dire, soffiati a bocca, tagliati e decorati a mano.
Il vetraio coglie il cristallo in cima alla canna per soffiarlo a bocca: Vi aggiunge a mano il gambo e, se si tratta di bicchieri o coppe, anche il piede. Dopo varie operazioni manuali, il pezzo resta unito e ben tagliato."
La Lorena è la patria del cristallo, grazie alla sua ricchezza di materie prime: Il legno, l'argilla, la sabbia ed i sali di potassio.