Origine delle usanze popolari seguite nelle feste di compleanno
Le varie usanze con cui oggi la gente festeggia i compleanni hanno una lunga storia, infatti affondano le loro radici nel reame della magia e della religione. L’usanza di fare gli auguri, i regali e una festa, con tanto di candeline accese, aveva nell’antichit&ag...

Origine delle usanze popolari seguite nelle feste di compleanno
Le varie usanze con cui oggi la gente festeggia i compleanni hanno una lunga storia, infatti affondano le loro radici nel reame della magia e della religione. L’usanza di fare gli auguri, i regali e una festa, con tanto di candeline accese, aveva nell’antichità lo scopo di proteggere dai demoni il festeggiato e di garantirne la sicurezza nel nuovo anno. Fino al IV secolo il Cristianesimo respinse la celebrazione dei compleanni giudicandola un’usanza pagana. I greci credevano che ognuno avesse uno spirito protettore o dèmone che era presente alla sua nascita e vigilava su di lui durante la sua vita; questo spirito aveva una relazione mistica con il Dio nel cui compleanno la persona era nata; anche i romani accettavano questa idea e questa credenza è stata tramandata nel pensiero religioso dell’uomo e si ritrova nell’angelo custode, nella fata buona e nel santo patrono. L’usanza delle candeline accese sulla torta ebbe origine dai greci, infatti sugli altari dei templi della Dea Artemide venivano messe torte al miele tonde come la luna e con candeline accese. Nella credenza popolare, le candeline sono dotate di uno speciale potere magico per esaudire i propri desideri; le candeline accese ed i fuochi sacrificali hanno avuto uno speciale significato mistico sin da quando l’uomo ha eretto i primi altari ai suoi Dei; le candeline della torta di compleanno sono pertanto un omaggio e un tributo al bambino che compie gli anni e portano fortuna, i saluti e gli auguri di buon compleanno sono una parte essenziale di questa festa.
Visione biblica del compleanno
La repulsione degli Ebrei prima e dei primi Cristiani poi nei confronti del compleanno nasce dal fatto che nel testo biblico "nessun uomo fedele a Dio e da Lui approvato festeggiò il compleanno e di nessun Profeta, Santo o Apostolo viene citata la data di nascita". Parimenti la Bibbia appositamente non cita la data di nascita di Gesù Cristo per l'evidente ragione che Dio odia tale usanza pagana. In tempi posteriori gli Ebrei considerarono le feste di compleanno come parte di un’adorazione idolatrica, opinione che sarebbe stata abbondantemente confermata da ciò che vedevano nelle comuni usanze seguite in tali occasioni.
Dello stesso parere erano i Cristiani dei primi 3 secoli quando i princìpi Cristiani non erano ancora stati impregnati da filosofie e tradizioni pagane.
C'è da notare che le Sacre Scritture, comunque, citano ben 2 compleanni e più precisamente il compleanno del Faraone: "Effettivamente il terzo giorno, giorno natalizio del Faraone, egli fece un convitto a tutti i suoi ministri, ristabilì il capo-coppiere nel suo ufficio di coppiere e invece impiccò il capo panettiere", ed il compleanno di Erode (uomo non devoto) che durante la festa del suo anniversario fece tagliare la testa di Giovanni il Battista (uomo fedele a Dio).
alcuni appunti da Wikipedia