" Y O M O U D "
Tukmenia - Caucaso
brevi note
a cura di Francesco Mian
Il tappeto " YOMOUD " prende il nome dalla tribù artefice - (una delle cinque grandi tribù Turkmene che viveva sulle rive orientali del Mar Caspio - distretto a nord di Corassan, Turkestan Occidentale, a ovest di Bukara ed a nord dei...
" Y O M O U D "
Tukmenia - Caucaso
brevi note
a cura di Francesco Mian
Il tappeto " YOMOUD " prende il nome dalla tribù artefice - (una delle cinque grandi tribù Turkmene che viveva sulle rive orientali del Mar Caspio - distretto a nord di Corassan, Turkestan Occidentale, a ovest di Bukara ed a nord dei fiumi Atrek e Sumbar) - che produceva tappeti simili ai Bukara per lavorazione ma diversi nel disegno.
Tutti i tappeti Yomoud sono sempre costruiti con accuratezza anche se nell'aspetto generale mostrano un insieme a volte un pò rozzo dovuto all'opera dei nomadi; anche tale caratteristica rende questi tappeti di grande fascino.
Il tessuto appare sempre abbastanza compatto grazie alla annodatura regolare con una notevole concentrazione di nodi che possono essere sia SENNEH che GHIORDES (Turkbaff) sempre ben serrati (2000 - 4000 nodi dcm/q).
Il fondo, spesso, é molto più scuro di quelli di Bukara; di un rosso intenso che, a volte, si avvicina molto al marrone ed al viola; l'insieme cromatico è, comunque, sempre molto elegante grazie al bianco ed al nero che si fondono magnificamente con le tinte purpuree.
Questo tappeto é di facile identificazione grazie al suo elementare disegno ricorrente, costituito dalla figurazione del diamante uncinato disposto a righe sfalsate. Il semplice e grazioso motivo si ripete su tutto il campo in file ordinatamente colorate ed armoniosamente alternate.
Le cornici, di solito, sono tre, racchiuse da due ampie prebordure motivate a lisca di pesce oppure a farfalle stilizzate; la cornice maggiore, generalmente, non é molto più grande delle altre; spesso la Cimosa é costituita da frange molto lunghe.
La superficie dei tappeti Yomoud é rasata ed appare, sempre, di un bel lucido naturale, grazie all'impiego di lane seriche; la catena e la trama vengono costruite con lane miste di pecora e di capra tinte con colori botanici. Eccezionale é la loro resistenza all'usura anche se si tratta di un tappeto di vecchia data, ma pochissimo calpestato, per cui si consiglia di porlo in una zona di maggior transito al fine di migliorarne, col passare del tempo, la sua già indiscutibile bellezza.
Per quanto riguarda la manutensione, è bene tenerlo sempre molto pulito passandoci sopra un normale aspirapolvere, scuotendolo all'aria aperta con battitura leggera dal rovescio e massaggiarlo dalla parte dritta con un panno morbido imbevuto di ammoniaca. Per ravvivare i colori usare il normale bicarbonato che poi verrà eliminato in parte con l'aspirazione ed in parte con la leggera battitura, questa prassi è utile per disinfettare i tappeti dagli acari.